Quando nella Val D’Arano
si scioglieva il ghiacciaio, un fiume forte, impetuoso e sfrenato, correva come un matto, fino alla Foce di Celano. Un’Era intera ha lavorato,
ha eroso e faticato come un forsennato, come un Dio, le gole di Celano ha realizzato. In fondo a quel meraviglioso canyon,
adesso scorre stanco e lento un vecchio e debole ruscello. A fargli compagnia
sul fianco del letto, erge una roccia da cui sgorga l’acqua, proprio come una doccia |
E’ quella la “Fonte degli Innamorati,
un giorno lì, due cuori si sono ritrovati. Tanti ce ne ho portati
e tutti hanno capito, perché si chiama: “Fonte degli Innamorati”. Sotto quella doccia naturale,
un giorno io e la mia donna ci siamo ritrovati, i bei ricordi abbiamo rievocati e come due freschi fidanzati, ci siamo abbracciati e anche bagnati, come la prima notte da sposati. Come è bello ritrovarsi innamorati
alla “Fonte degli Innamorati”.Filippo Crudele |