Quando il Club Alpino Italiano è nato la montagna incuteva timore, era terra di conquista, di grandiose esplorazioni. Oggi la montagna soffre un turismo di massa, uno sfruttamento indiscriminato di tutte le sue risorse. La tutela di queste risorse, il rispetto e lo sviluppo sostenibile sono un dovere: un dovere che il Club Alpino Italiano, riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente quale Associazione Ambientalista di interesse nazionale, ha nel cuore.

Una tutela ambientale intesa come impegno, come “tutela attiva” e non solo “passiva e di semplice conservazione”. L’Agenzia per l’Ambiente e l’Osservatorio tecnico per l’Ambiente sono le strutture che il CAI dedica a questo scopo: costituite da esperti e professionisti, sono in grado di coordinare e promuovere una corretta politica del territorio e di intervenire con progetti concreti, con particolare attenzione alle aree protette.

Da anni esiste un organo tecnico, la Commissione Centrale per la Tutela dell’Ambiente Montano, che promuove e coordina tutte le iniziative di monitoraggio e difesa dell’ambiente montano. Ma non c’è tutela senza appropriata conoscenza: studi e ricerche sull’ambiente geologico, faunistico, botanico, forestale e antropico vengono costantemente sviluppati dal Comitato Scientifico Centrale.

( Commissione Centrale per la Tutela dell’Ambiente Montano )

Suo compito è promuovere e diffondere la conoscenza dei problemi della conservazione dell’ambiente, anche con l’opportuna diffusione di adeguate conoscenze naturalistiche; proporre al Consiglio Centrale opportune iniziative di salvaguardia dell’ambiente naturale e culturale montano, con particolare riguardo ad azioni di tutela preventiva; denunciare alla Presidenza Generale ogni manomissione dell’ambiente naturale montano, suggerendo iniziative adeguate; promuovere la costituzione di analoghe Commissioni Regionali e Interregionali, favorendo la formazione tecnica e l’informazione dei quadri tecnici delle Commissioni stesse, per assicurare uniformità di intenti e di indirizzi.

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I Guardiani della Natura

( I Guardiani della Natura )

C’è un movimento sotterraneo, giovane, dinamico, operoso che si sta diffondendo nella nostra città: I Guardiani della Natura.

Un gruppo di cittadini che cresce ogni giorno, molti di loro Soci della Sottosezione CAI di Celano, animato da uno spirito ecologico e di partecipazione che ha l’obiettivo di trasformare il contesto urbano ed extra urbano rendendolo più verde, più pulito e più vivibile per tutti. Armati di vanghe, pale e rastrelli, lavorano instancabilmente e con passione tutti assieme nelle varie località celanesi.

( Intervento presso la Chiesetta degli Alpini )

( Intervento presso Via Muranuove )

I Guardiani della Natura sono volontari nati ad inizio del 2015 grazie alla condivisione, da parte di alcuni amici, di valori fondati dell’esistenza quale il rispetto della natura e dei luoghi.

Numeri eccezionali quelli raggiunti dai volontari. Nel corso del 2015 sono state organizzate una decina di giornate ecologiche che hanno coinvolto più di un centinaio di persone, per un totale di più di 5000 kg di rifiuti abbandonati raccolti nelle zone verdi del nostro territorio comunale.

Durante questo anno sono stati realizzati cartelli educativi in diverse lingue, per disincentivare l’abbandono selvaggio dei rifiuti dove non è prevista la raccolta.

( Solo nel corso del 2015 sono stati raccolti più di 5000 kg di rifiuti abbandonati )

( Cartello Educativo “Raccolta Porta a Casa” presso le Gole di Celano )

( Spazio Informativo durante la Terza Ed. del ZeroGravity Celano Street Boulder )

“Abbiamo partecipato a diversi eventi – spiega uno dei rappresentanti del gruppo – nel corso dei quali abbiamo esposto le nostre iniziative e ricevuto numerosi elogi, piccole offerte per andare avanti… Confidiamo in una maggiore considerazione, sperando in una sempre più ampia partecipazione alle nostre iniziative. Noi non molliamo, il rispetto che abbiamo per la natura sarà sempre più forte dell’ignoranza altrui!”

E’ stata creata una pagina Facebook con più di 1000 iscritti nella quale, chi ha i nostri stessi principi, potrà rimanere aggiornato dei prossimi eventi organizzati da I Guardiani della Natura e, inoltre, chiunque può segnalare zone degradate e i responsabili degli abbandoni e depositi incontrollati di rifiuti che saranno puniti in base all’Art. 192 del D. Lgs. n. 152 del 3 Aprile 2006 “Norme in Materia Ambientale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 Aprile 2006 – Supplemento Ordinario n. 96 .

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